Le Pillole del Campionato del Napoli – Azzurri forza quattro e ripresa da dimenticare tra addii, futuro ed il ringhio di Gattuso

Le Pillole del Campionato del Napoli riscattano gli azzurri dalle ultime due sconfitte incassate, conquistando la vittoria nei quarti di Coppa Italia al cospetto dello Spezia e volando in semifinale contro l’Atalanta

Un poker interamente infiocchettato nel primo tempo, con una prestazione di intensità e cinismo dei partenopei, in gol con Koulibaly, Lozano, Politano ed Elmas. Nel secondo tempo, complice un po’ troppo relax per il risultato acquisito ed i soliti cambi affrettati di Gattuso, gli avversari hanno dimezzato il gap rischiando sicuramente troppo. Ma non solo Coppa Italia: mercato, il futuro di Gattuso e tutti i dettagli della settimana nelle Pillole del Campionato del Napoli!

Fiducia sì fiducia no

Togliamoci subito il dente cari amici delle Pillole del campionato del Napoli ed iniziamo con l’argomento più spinoso della settimana. No, non stiamo parlando del sentimentale video di addio di Milik (GUARDA LE IMMAGINI) bensì delle insistenti voci sul futuro di Gattuso. In primis, guai a far arrabbiare Ringhio che nel post gara contro la Spezia chiarisce ai colleghi un paio di concetti: fin quando avrà la fiducia di società e squadra andrà avanti ma nulla lo costringe a restare immobile sulla panchina se le cose dovessero andare male, anche a costo poi di allenare in Kuwait (LEGGI LE PAROLE). No, Ringhio, questo non lo vogliamo. Per il momento vittoria conquistata ma ancora tanto lavoro da fare e fiducia rinnovata con un bel tweet presidenziale (LEGGI IL TWEET). Mica male, eh. 

Tutto in 40′

Eh sì, cari amici delle Pillole del Campionato del Napoli, non siamo assolutamente abituati a questa velocità di azione ed anzi, quando successo lo scorso weekend  con la rete di Lozano dopo 8”, le cose non sono andate poi bene. Sono certa però che ieri, alla splendida marcatura di Koulibaly di tacco al 5′, in molti avranno sospirato: “Assafà”. Lecito, molto lecito, anche perchè l’avvio gara dell’undici di Gattuso ha consacrato un gol quasi ogni 10′. Fine primo tempo, il tabellino del Maradona recitava Napoli 4 – Spezia 0. Wow. I fantasmi sono ormai passati, forse davvero c’è stata la scossa tanto sperata. Eh no, mai cantare vittoria troppo presto. Normale un calo fisiologico nella ripresa, meno i due assurdi gol subiti in due giri di lancette. Vittoria portata a casa e questa è la cosa più importante ma c’è molto da lavorare, parola di Zielinski (LE DICHIARAZIONI). 

Non in formissima

Solita girandola di sostituzioni nella ripresa di Napoli-Spezia ed abbiamo visto, come sempre, nella mischia anche l’acciaccato Mertens dal 46′, poi risostituito nel finale ed Osimhen dal 69′. La sensazione purtroppo è la stessa delle scorse pillole del campionato del Napoli: la forma fisica ideale è ancora molto lontana dall’essere raggiunta ed oltre il danno anche la beffa poichè la caviglia del belga si è di nuovo gonfiata, impedendogli persino di terminare il match (I DETTAGLI). E qui la domanda sorge spontanea: il 4-3-3 di inizio partita ha particolarmente convinto, tanto da far concordare tutti sul proseguire su questa strada. Soluzione che forse al momento sarebbe la più equilibrata, in attesa del ritorno, in grande stile così come tutti ci aspettiamo, di Victor Osimhen. Ma senza troppa fretta, così come è giusto che sia per non rischiare altri stop.

Adios

Facciamo un passo indietro poichè, in queste pillole del campionato del Napoli, era impossibile non parlare di due, anzi tre, addii in casa azzurra. Di Milik all’Om abbiamo già parlato ma mi piace constatare in ogni post divulgato sui suoi social, quanto sia finalmente sorridente e motivato in questa nuova avventura francese. Un sorriso smagliante è anche quello di Fernandone LLorente approdato all’Udinese. Eh sì, dispiace, in particolar modo per la sua immensa professionalità messa a disposizione di Gattuso anche quando ormai le strade con il Napoli erano già divise da tempo. Sicuramente qualcosa che si è rotto con il club, così come conferma la sua volontà di non parlarne (LEGGI LE PAROLE). Dulcis in fundo, approda in Toscana invece Kevin Malcuit (LE DICHIARAZIONI). Una carbonara in terra di Fiorentina, con il suo impeto sulla fascia a dar manforte alla viola di Callejon. Che romanticismo. 

Valzer dei nomi

Momento poco serioso delle Pillole del Campionato del Napoli. Eh sì, perchè tra il serio ed il faceto, ci apprestiamo a parlare di nomi. Non vogliamo “tirarla” a mister Gattuso ma le voci di questa settimana sono state troppo ricche e divertenti per non dedicarvi almeno una dolce pillolina odierna. Ve li dico in raffica: Spalletti e la sua “innata” capacità nel gestire piazze difficili e giocatori di carattere, Max Allegri che forse in azzurro proprio non verrebbe come traghettatore e perchè no un ritorno di SarrichegiocavamocosìbeneenonfapiùnullacheèstatoallaJuve, mister orologio di fuoco Mazzarri e dulcis in fundo ci rubiamo anche Juric dal Verona e De Zerbi dal Sassuolo (LE INDISCREZIONI). E voi, chi scegliete? Io intanto, mi sto proprio divertendo.

Parma nel mirino

Terminiamo le nostre pillole del campionato del Napoli come sempre con un occhio al futuro non troppo distante. Stadio Diego Armando Maradona, ore 18 di domenica 31 gennaio 2021, arriverà il Parma a far visita. Un orario non troppo amico dei partenopei ma che fuga via i dubbi su ogni pisolino post pranzo o su ogni lunch match in orario di pranzo. Scherzi a parte, nessun alibi: adesso, con la semifinale di Coppa conquistata che si giocherà già la prossima settimana, è tempo di fare punti e non fermarsi, senza valutare le ultime della classifica ma rispettando l’impegno e giocare, semplicemente, da Napoli. Alla prossima con le pillole del campionato del Napoli!

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Alessia Bartiromo

Testarda, imprevedibile, caparbia e passionale. Con la “testa nel pallone” ed i piedi in uno stadio.