Criscitiello attacca ADL: “Napoli – Bari, 260 km di disastri. In entrambi i casi, De Laurentiis se l’è cercata…”
Criscitiello attacca ADL: “Napoli – Bari, 260 km di disastri. In entrambi i casi, De Laurentiis se l’è cercata…”
Criscitiello attacca ADL: “Napoli – Bari, 260 km di disastri. In entrambi i casi, De Laurentiis se l’è cercata…”
Napoli e Bari non se la passano benissimo. Entrambi i club vivono un momento particolare.
Michele Criscitiello, nel suo editoriale per TMW, non fa sconti e attacca De Laurentiis per le modalità con le quali ha gestito le situazioni.
Queste le sue parole:
“Non vorremmo essere nei panni di Aurelio De Laurentiis. Napoli e Bari stanno vivendo periodi complicatissimi. Attenzione: sono due situazioni completamente differenti ma in entrambe le circostante potremmo dire ‘Aurelio se l’è cercata’.
Partiamo dal Bari, dove bisogna essere onesti: il De Laurentiis con le pezze in fronte è Luigi e non Aurelio. Il figlio grande ha voluto lo stesso giochino del papà: il calcio, dopo aver capito che per fare cinema tirava una brutta aria. Prendere il Bari, però, da Proprietario del Napoli non è stata una bella mossa. Lo abbiamo detto dal primo minuto del primo tempo. Bari e Napoli sono le due più grandi piazze del Sud Italia, con l’aggiunta di Palermo. Prendere due realtà simili e rivali, alla lunga, non può essere considerata una mossa vincente.
A Napoli De Laurentiis ha rotto un giocattolino che stava andando benissimo. Andare ad intaccare il lavoro di Gattuso è stato il peggiore degli autogol. Gattuso aveva e ha la squadra in mano e nonostante le tante assenze ha sempre portato la barca in porto. Certamente qualche partita il Napoli l’ha giocata e persa male ma era in perfetta linea con il ritorno in Champions.
Gli interventi di De Laurentiis hanno distrutto armonia e serenità nel gruppo creando fazioni soprattutto all’esterno. Malumori e gente che guarda la scadenza del contratto. Come quando arrivò Gattuso. Il lavoro di Giuntoli è stato valorizzato da quello di Gattuso, difficilmente possiamo aggiungere la parola …. e viceversa. Il Napoli di Genova è da cancellare ma sarà da cancellare anche quello delle prossime partite.
Ormai si è rotto l’incantesimo e fai prima a comprare un giocattolo nuovo che a sistemare quello rotto. Il Napoli, per alcuni mesi, ha perso di vista l’obiettivo. Qualcuno ha iniziato a parlare di scudetto quando mancavano ago e filo per cucire il tricolore sul petto degli azzurri. Il Napoli deve solo pensare a rientrare tra le prime 4 e non sarà un anno facile considerati i tre posti che sono andati”.