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Il Napoli in Champions, Pazienza: “Napoli, il più è fatto. Ma a Firenze non ti devi distrarre”

Il Napoli in Champions

Il Napoli in Champions, Pazienza: “Napoli, il più è fatto. Ma a Firenze non ti devi distrarre”

Dopo la bella vittoria del Napoli al D.A.Maradona contro l’Udinese 5-1, arriva ora la penultima partita di questo strano campionato di calcio, vissuto da tutti con il timore del contagio da Covid-19, contro la Fiorentina all’Artemio Franchi di Firenze.

Il Napoli ha assoluta necessità di vincere e proseguire la sua strada verso Napoli dove il 23 maggio incontrerà all’ultima giornata il Verona.

Questo significherà per i partenopei, assoluta certezza di qualificazione alla prossima Champions League 2021-22.

Quindi tutto è nelle mani del Napoli che dovrà decidere cosa fare di se stesso, senza se e senza ma!

“Per il Napoli il più è fatto. Sono state decisive le vittorie negli scontri diretti. L’ultimo ostacolo verso la Champions è la gara di Firenze, partita non facile perché i viola giocheranno in scioltezza”.

L’ha detto oggi ai microfoni di Radio Crc, nel corso di ‘Arena Maradona’, l’ex centrocampista di Napoli e Juventus Michele Pazienza.

“Il Napoli si è reso protagonista di un campionato eccellente – ha detto Pazienza a Radio Crc – adesso bisognerà soltanto completare l’opera. A Firenze non sarà facile, perché i viola possono contare su calciatori di valore e soprattutto sulla possibilità di scendere in campo in tutta serenità, perché già salvi. Il Napoli non dovrà abbassare la guardia”.

Come molti, anche Pazienza è rammaricato dal probabile addio di Gennaro Gattuso a fine stagione. “Mi dispiace molto che Gattuso possa andare via – ha detto Pazienza a Radio Crc – è un allenatore che è cresciuto molto. Saprà la società quale possa essere il tecnico adatto per sostituirlo”. Anche Pirlo non è certo di restare sulla panchina della Juve. “Affidandosi a Pirlo e ingaggiando giovani come Kulusevski – ha detto Pazienza a Radio Crc – la Juve ha aperto un nuovo corso. Purtroppo i tifosi non erano preparati a una stagione di transizione, perché già solo il nome Juventus comporta grandi pressioni”.

Chi scrive non comprende il rammarico di Pazienza per l’addio di Gattuso… se Gattuso vuole restare, resta! se vuole andare via, va via!

Altri discorsi se De Laurentiis vuole Gattuso e se Gattuso vuole il Napoli!

Sembra filosofia spicciola, ma non lo è: Gattuso sta facendo un buon lavoro a Napoli. In passato il presidente non è stato molto contento, contattando altri tecnici. Gattuso se l’è presa a male e vuole andare via.

Se la situazione è questa allora De Laurentiis dovrebbe mettere in campo strategie opportune per trattenerlo.

Basterebbe aumentargli l’ingaggio più di quanto gli offrirebbe, per esempio, Commisso?

Chissà, comunque un milioncino di euro in più potrebbe convincere anche Gennaro a restare a Napoli.

Altre ipotesi se De Laurentiis non ritenga chiuso il ciclo di Gattuso e quindi stia guardando oltre per garantire a se stesso e alla squadra, una conduzione tecnica di livello superiore, capace di gestire al meglio il campionato e le varie coppe a cui i napoletani parteciperanno.