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Caso SuperLega: l’Uefa non si arrende e chiede ricusazione del giudice di Madrid

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L’Uefa al contrattacco sul caso SuperLega e sulla cancellazione delle sanzioni a Juve, Barcellona e Real Madrid

Ennesimo capitolo del caso SuperLega. Dopo la cancellazione dei provvedimenti inflitti a Juventus, Barcellona e Real Madrid sulla SuperLeague, l’Uefa è passata al contrattacco e ha emesso un nuovo comunicato.

L’organizzazione del calcio europeo ha dichiarato di aver sempre rispettato l’ordinanza del Tribunale di Madrid, le leggi dell’Unione Europea, della Convenzione Europea dei diritti dell’uomo e delle leggi svizzere in relazione al progetto Superlega.

Ha deciso quindi di ricusare il giudice del Tribunale di Madrid e di presentare un appello formale a un tribunale superiore, quello Provinciale di Madrid (Corte d’Appello).

L’Uefa ha sottolineato che rimane fiduciosa e che continuerà a difendere la sua posizione in tutte le giurisdizioni pertinenti. Ha evidenziato di aver sempre agito in buona fede per tutti i procedimenti in corso dinanzi al Tribunale di Madrid.

Di conseguenza, ha presentato delle osservazioni formali al Tribunale di Madrid per attestare la continua conformità con le ordinanze.

Inviata richiesta per la ricusazione del giudice

Tiene dunque ancora banco il caso SuperLega. L’Uefa ha presentato una mozione per ricusare il giudice che presiede gli attuali procedimenti, poiché ritiene che sussistano significative irregolarità.

In osservanza delle leggi spagnole, e nell’interesse fondamentale della giustizia, l’ente calcistico si aspetta che il giudice in questione si faccia immediatamente da parte, in attesa di un esame completo e adeguato della mozione.

Infine l’Uefa ha ricordato che continuerà ad adottare tutte le misure necessarie, nel totale rispetto delle leggi nazionali ed europee, per difendere i suoi interessi e – soprattutto – quelli dei suoi membri e di tutti gli interlocutori del calcio.