fbpx

Napoli Inter: non ci sarà Zanoli e Mazzarri ha deciso che…

Napoli Inter: non ci sarà Zanoli e Mazzarri ha deciso che…

Mancano poche ore per Napoli Inter, 14esima giornata di campionato al Diego Armando Maradona di Napoli, start ore 20.45.

La partita è di enorme complessità per i due tecnici, Mazzarri e Inzaghi, alle prese con le formazioni da mettere in campo e da gestire sia sotto il punto di vista tecnico, sia tattico.

Tra l’altro i napoletani arrivano a questa sfida avendo quasi ottenuto la qualificazione agli ottavi di Champions League (sarà la prossima in casa con il Braga da non perdere con più di un gol di scarto a sancire il passaggio del turno), seppure con una pesante sconfitta ad opera del Real Madrid, ma con errori difensivi di grave entità.

Dopo l’Inter, la Juventus

E dopo l’Inter, attualmente seconda in classifica dietro alla Juventus, ci saranno proprio i bianconeri di Allegri sulla strada dei partenopei in quel di Torino dove il Napoli poche volte ha ottenuto risultati lusinghieri.

Gli azzurri partenopei hanno mostrato di avere grosse complicazioni in fase difensiva e Walter Mazzarri, succeduto a Garcia pochissimo tempo fa, sta lavorando alacremente per tentare in qualche modo di oleare al meglio il reparto e renderlo funzionale al meglio.

Invero Simone Inzaghi ha soltanto qualche problemino a centrocampo che, in fase di ripiego, ha grosse difficoltà a coprire i centrocampisti avversari in area, con il proprio centrocampista di recupero.

Stasera si cambia

In particolare, per i problemi di Walter Mazzarri, il Corriere dello Sport anticipa sulle sue colonne, la possibilità che questa sera per il Napoli in difesa si debba cambiare.

Ecco quanto riportato dal CdS: “Alessandro Zanoli è andato a intasare l’infermeria con una lombalgia che non sarà preoccupante ma certo è penalizzante.

Tre esterni su quattro sono fuori, qualcosa bisogna inventarsi, e Walter Mazzarri, dopo aver smontato la difesa del Napoli, l’ha ricostruita.

Con l’Inter, si cambia, Natan scivola a sinistra, Ostigard va a sistemarsi in mezzo al fianco di Rrahmani e Juan Jesus si accomoda in panchina, per ossequiare l’indispensabile legge del turnover”.