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Il Napoli e il suo calcio spettacolare: risultato di un progetto ambizioso costruito in estate

Napoli Salernitana

Fonte foto Facebook SSC Napoli

Il Napoli e il suo calcio spettacolare: risultato di un progetto ambizioso costruito in estate

Gli artefici di questo progetto sono il presidente De Laurentiis, Luciano Spalletti e Cristiano Giuntoli, sempre piĆ¹ legati a doppio filo alle imprese di Osimhen &C.

Il momento scintillante della squadra e le aspettative dei tifosi, al di lĆ  di problematiche di rilievo che imperversano nel sociale, pongono il calcio Napoli

all’attenzione di tutti, con titoli di giornali che inneggiano alla squadra e tentano di spiegare le motivazioni di un miracolo sportivo tanto importante,

quanto inatteso.

CosƬ ad esempio oggi, sul Corriere dello Sport, si evidenzia il particolare lavoro della societƠ, fatto per mettere insieme una squadra di autentici

fenomeni modellati nel gioco e nella mentalitĆ  da un vecchio volpone del calcio italiano, quel Luciano Spalletti che ha grande fama, tanta sete di vittorie,

ma nessuno scudetto vinto, ne titoli europei.

Ecco come discerne il CdS. “Le facce che raccontano il Napoli rappresentano lo specchio dā€™una veritĆ  che va al di lĆ  della fantasia e oltre la piĆ¹ fertile

immaginazione, e il 3-0 sui Rangers trascina ancora e di nuovo in una dimensione onirica, nella scintillante atmosfera dā€™una cittĆ  perdutamente innamorata”.

Belle parole che scaturiscono dall’ennesima (12 vittorie consecutive in campionato e in Champions) prova dei ragazzi partenopei in Champions

contro i Rangers Glasgow, battuti al Maradona di Fuorigrotta per 3-0 con un’espressione di gioco tanto superiore, quanto piĆ¹ bella del calcio di qualche

anno fa praticato dagli spagnoli del Barcellona.

La squadra napoletana balla con il pallone, nell’aura di meccanismi tattici studiati a tavolino, costringendo gli avversari ad annichilire per quanto

il gioco rappresenti piĆ¹ una prima al San Carlo, che una disputa di calcio.

SemplicitĆ  di movimenti e di corsa, capacitĆ  di nascondere la sfera per farla ricomparire in fondo alla rete avversaria, queste le prerogative della bella

squadra messa insieme dal trio De Laurentis, Spalletti, Giuntoli.

“In quello stadio – il ā€œMaradonaā€ – che ha visto il piĆ¹ Grande di tutti i tempi, cā€™ĆØ lo stupore che si mescola alla gioia piĆ¹ sfrenata, cā€™ĆØ unā€™allegria contagiosa che puĆ² trasformarsi in euforia, cā€™ĆØ un calcio speciale – se i puristi non sā€™offendono si direbbe spaziale – chā€™ĆØ figlio di un Progetto superbo e rivoluzionario e riconosce aĀ DeĀ LaurentiisĀ che lā€™ha sostenuta coraggiosamente, aĀ GiuntoliĀ e allā€™area tecnica che lā€™hanno costruito con competenza ed a Spalletti che genialmente lā€™ha plasmato, paternitĆ  e credibilitĆ  di respiro internazionale”.Ā Ā 

E sabato si replica in campionato ancora al Maradona con il Sassuolo che potrĆ  anch’essa divenire vittima sacrificale?