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Radio Crc – Oscar Magoni: “Le regole vanno rispettate, ma Juve-Napoli deve essere decisa sul campo”

Radio Crc - Oscar Magoni

Radio Crc – Oscar Magoni: “Le regole vanno rispettate, ma Juve-Napoli deve essere decisa sul campo”
L’ ex centrocampista del Napoli e attuale direttore del Feralpi Salò Oscar Magoni, è intervenuto a “Il Sogno Nel Cuore” trasmissione di Radio Crc, esprimendo le sue opinioni sulla partita mai giocata, Juventus Napoli, vinta a tavolino 3-0 dai bianconeri e con 1 punto di penalizzazione inflitto alla squadra partenopea di mister Rino Gattuso “E’ difficile dare un giudizio dal di fuori sul caso Juve-Napoli. L’unica cosa che posso dire che esiste un regolamento che va rispettato. Le partite si giocano sul campo e non in un’aula di tribunale. Questo vale per tutte le partite, in particolar modo per Juve-Napoli, un match troppo bello per essere deciso così”.

Aspettiamo la parola fine

Per il finale di questa partita aspettiamo le risultanze del Collegio di Garanzia, presso cui la SSC Napoli, nella persona del presidente De Laurentiis, si è rivolto, visto che il Collegio Federale ha confermato la sentenza del Giudice sportivo.

Il Napoli, però, rischia anche la beffa dopo il no al ricorso. Il club azzurro rischia anche il deferimento per violazione del protocollo.

Infine anche la ASL di Napoli pare abbia tra le proprie iniziative la querela contro i Giudici che hanno sentenziato avverso il ricorso del Napoli.

Insomma una querelle che dovrebbe spegnersi entro la fine dell’anno, considerati abbastanza veloci i tempi della giustizia sportiva.

Il Napoli lotterà per lo scudetto

Per quanto riguarda, invece, il calcio giocato, per Magoni “Il Napoli ha tutte le carte in regola per lottare per lo scudetto. La rosa è completa. Da centrocampista dico che qualsiasi giocatore venga schierato al fianco di Bakayoko, il rendimento della mediana è alto”.

Infine, per Magoni Mertens è un campione assoluto. Dapprima andava a segno con estrema facilità, ora dovendo fare da trequartista per il gioco di Osimhen segna di meno, ma il suo apporto alla squadra non è cambiato”.

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